La Furia del Lord del Tuono

Il Lord del tuono sedeva sul trono, la fronte corrucciata, il volto piegato verso il basso con una guancia poggiata sul pugno serrato. Le dita stringevano così forte per la rabbia che le nocche erano diventate ormai bianche

Nel silenzio uno SBAM interruppe la sua meditazione, lo scudiero Jabary entrò di corsa nella sala del trono, si inginocchiò ansimante "ogni cosa è perduta mio signore, ogni cosa. Non sappiamo più che fare, il nemico sta procedendo senza tregua. Più di metà del nostro territorio è in mano nemica e non sappiamo più come reagire." il Lord non alzò subito il viso ma continuò a guardare verso il basso meditando, poi alzò lo sguardo verso lo stendardo di Vinsanity, vecchio compagno caduto, i suoi occhi sembrano guardarlo con rimprovero per quanto staca accadendo sul campo di battaglia.

A quel punto fissò lo sguardo torvo verso lo scudiero, non lo rimproverò, non disse nulla. Si alzò lentamente, si slacciò il copri spalle e fece scivolare il mantello a terra, mostrando un corpo vigoroso con muscoli granitici e tendini pronti all'azione. Fece poi un passo, due passi in direzione di Jabary, lo guardò ancora e disse "ora scostati e lasciami passare devo parlare ai miei tenenti"

Con passo deciso il silenzio si ruppe: uno, due, tre, quattro passi, fino alla fine della sala del trono. Spalancò la porta con una forza mai vista mandando in pezzi i cardini dell'antico portone di legno e ferro e si affacciò al salone innanzi al trono "ora è il momento di reagire! Non voglio vedervi qui seduti a leccarvi le ferite come conigli impauriti, ma voglio vedervi pronti a dare la vita in battaglia e anche se sembra tutto perduto, non fermeremo il nostro avanzare!"

La torre d'oltremare, normalmente silenzioso guerriero senza paura, alzò la voce"Signore il leone ci ha abbandonato e l'uomo delle sabbie è steso su un letto vomitando sangue. Il grande guerriero dell'isola del sud continua a imperversare tra le nostre file con colpi di maglio e grandi azioni difensive, l'arciere dai poteri magici sta distruggendo tutto con i suoi trucchi".

Il Lord alzò lo sguardo verso il cielo, prese un respiro e urlò "Fandonie! Bugie inventate ad arte! Questi non sono i guerrieri dell'orda del tuono, questi sono dei piccoli conigli smarriti! dove sono I miei tenenti? Dove sono i guerrieri tanto coraggiosi che hanno portato gli RVT a vincere e a portare questa corona sulla mia testa? Ora non voglio vedervi così! Alzatevi tutti assieme! usciremo e daremo gran battaglia! Abbiamo perduto del territorio ? Bene noi lo riconquisteremo e anzi vinceremo questa grande battaglia in onore del tuono!"

Il Lord della folgore si fece stradai tra i suoi tenenti, prese le sue armi, si voltò verso il suo esercito

"Chi siamo noi?

Gli RVT

Cosa facciamo noi?

Vinciamo!"

Il poderoso Lord si girò, con un calcio spalancò le porte delle mura e si lanciò in battaglia al grido "STERMINIO"

Ancora oggi nelle antiche locande della terra dei tuoni si ascoltano i cantastorie narrare le gesta del grande Lord del tuono che distrusse da solo l'armata del guerriero delle isole del Sud.

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