La Spia


Il Lord del Tuono ai aggirava sornione per il campo, un saluto qui e una la, come svogliato. il suo esercito non capiva cosa stesse accadendo, di norma il lord se ne sta solo, immerso nei suoi pensieri seduto sul trono tempesta. Saltuariamente scende tra i suoi uomini se non è tempo di battaglia, scambia qualche battuta e poi torna nelle sue stanze, ma oggi è giorno di battaglia e quindi? vuole scaricare la sua ira su qualcuno? controllare i cavalli?

Il Lord si avvicinò stancamente alle stalle e vide chi cercava. il suo esercito tiro un fiato di sollievo, voleva solo controllare lo stato di salute del suo stallone. il lord si avvicinò al suo grande cavallo che lo ha portato a conquistare tutto quanto possibile e che ancora oggi lo sta rendendo vittorioso. Una carezza sulla nuca e uno sguardo al garzone che lo accudiva, poi un sussurro "Torre alta, a mezzanotte"

Il sole calò e la notte prese il sopravvento, non più un rumore se non fruscii del vento o versi di animali notturni, la notte era scura, la luna era calante e l'oscurità regnava sovrana.Tuc, tuc, tuc ... il sommesso rumore, quasi impercettibile ... tuc, tuc, tuc ... su per le scale della torre alta di castello tempesta. 

"bravo taddeo, in orario come sempre" "quando il lord chiama le truppe scattano, come posso esserle utile questa volta mio lord?" un sorriso si dipinse sul volto del lord del tuono "bravo Taddeo, sai perché sei uno dei miei uomini più preziosi? perché tu non perdi tempo a chiedere perché , tu esegui i miei ordini e basta. molti non capiscono cosa accadde nel corso della battaglia, tu sei come un sussurro che nessuno percepisce, ma io ti sento come un urlo in piena notte e il risultato è sempre inequivocabile" la spia abbasso la testa in segno di rispetto "ti ringrazio mio lord, quel'e l'obiettivo?" "devi infiltrati tra le fila nemiche e rubare quante più frecce avvelenate possibili, manca poco alla conquista di un altro regno e la nostra corsa e rallentata solo dai loro arcieri con le loro maledette frecce avvelenate. Occorrono giorni a prepararle, quindi se tu le facessi sparire sarebbe tutto più semplice per le truppe nell'ultimo assalto, il nano non sarebbe mai pronto per tempo". Taddeo annui "ho capito mio signore, consideratelo fatto, tra due notti troverete su questa scrivania una freccia spezzata, quello sarà il segnale"

Senza dire più nulla o aspettare altro, Taddeo il Giovane si girò, tirò il cappuccio sopra la testa e si avviò verso la sua nuova missione.

Passarono due lunghi giorni di battaglie, la fine non era ancora decisa ma il lord del tuono sedeva calmo sul trono tempesta, l'ordine dell'assalto tardava ad arrivare, il lord era in attesa di qualcosa.

Quel mattino il lord salì sulla torre alta prima di colazione e trovò sul suo scrittoio una freccia spezzata. il viso del lord si schiarì, scese di corsa le scale, non fece colazione, indossò l'armatura senza attendere Jabary e scese in mezzo al suo esercito gridando "RVT! STERMINIO!"

Anche quel giorno i tenenti dell'esercito della tempesta sconfissero agilmente l'esercito avversario non trovando più alcuna reazione, nessuna freccia avvelenata calava su di loro e il battaglione del perfido nano venne schiacciato come un insetto fastidioso.

Nel frattempo, alle scuderie, il garzone Taddeo detto il Giovane sonnecchiava sornione in attesa che il cavallo del suo lord tornasse vittorioso  

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia